Con le proposte fatte sulla Finanziaria in discussione all’ARS puntiamo a una maggiore giustizia sociale in favore delle classi più svantaggiate della società siciliana. Il governo Musumeci è di fronte ad una prova di responsabilità importante. È quella di prendere seriamente in considerazione gli emendamenti del PD in materia di lotta alla povertà: dal reddito d’inclusione per i redditi più bassi al bonus per l’occupazione per lavoratori e sostegni per le imprese.

In tema di tutela dei diritti dei lavoratori sono il primo firmatario di una serie di emendamenti che mirano a superare la condizione di incertezza per gli LSU in ordine agli aspetti pensionistici, mentre per il Corpo Forestale della regione il parlamentare ha chiesto che vengano riconosciute le funzioni di polizia giudiziaria.

Abbiamo, inoltre, prevista la previsione di una Consulta regionale permanente della disabilità, proposta dal gruppo parlamentare Dem, può rappresentare una svolta nell’attenzione delle istituzioni nei confronti delle famiglie e delle associazioni interessate, con una pianificazione essenziale degli interventi di superamento definitivo delle barriere architettoniche.

Puntiamo poi all’istituzione del Bonus Cultura regionale da 250 euro, rivolto ai giovani siciliani di età compresa tra i 14 e i 17 anni, rendendo possibile comprare: musica registrata; libri, concerti e spettacoli dal vivo, spettacoli teatrali, film al cinema, ingressi ai musei, mostre ed eventi culturali.