Le infrastrutture sono l’unico biglietto per il treno del progresso; sono la chiave per il rilancio e la ripartenza. Senza le infrastrutture non c’è progresso, turismo, sviluppo economico.

La viabilità siciliana rappresenta l’architrave su cui costruire una nuova stagione di protagonismo e di sviluppo per la Sicilia!

Di seguito, vi riporto solo alcune delle battaglie che sono state affrontate durante la mia attività parlamentare:

LA BATTAGLIA PER LA CHIUSURA DELL’ANELLO AUTOSTRADALE: LA CASTELVETRANO-GELA

La Strada Statale S115 è divenuta ormai una vera strada della morte.

Ho denunciato più volte alle autorità e alle istituzioni competenti l’estrema pericolosità della SS 115, una strada lastricata del sangue innocente delle tante vittime cadute, rimarcando lo scandalo di una provincia, quella di Agrigento, che ancora nel 2020 non ha un solo km di autostrada!

Appartengo a quel pezzo di Sicilia che crede fermamente che il divario fra il nord ed il sud del Paese sia unicamente la conseguenza di scelte politiche che hanno puntato al deperimento economico, occupazionale, culturale e soprattutto infrastrutturale del Mezzogiorno del Paese e della Sicilia in primis, condannando di fatto quest’isola ad essere marginalizzata e decontestualizzata, rispetto ai grandi processi di sviluppo e di crescita globale, alimentando il paradosso di una terra straordinariamente ricca eppure straordinariamente povera.

In questi anni, ho voluto manifestare tutta la rabbia, l’amarezza e la delusione di un parlamentare con la giusta determinazione di chi vuole lasciare un segno, di chi vuole cambiare le cose, di chi vuole prodigarsi per migliorare le condizioni e la qualità della vita della sua comunità.

Sin dal primo giorno ho lavorato con l’obiettivo di essere una sorta di amplificatore istituzionale delle tante idee di quei siciliani che, come me, hanno accettato la sfida del futuro restando a casa loro, ma guardando anche ai tanti che invece si sono rassegnati a fare le valigie per andare via, alla ricerca di opportunità che qui venivano loro negate, nella speranza di vederli prima o poi tornare a scommettere sulla propria terra, tornare ad investire sul proprio genio a casa propria.

La Viabilità precaria causa troppe vittime. Agrigento unica provincia senza autostrada. È il momento di spingere sul progetto della Agrigento-Castelvetrano.

Certo, i lavori non cominceranno domani, ma il Ministero ha dato ad Anas mandato economico, stanziando i fondi necessari per la progettazione.

Sarà una grandissima opera, stimata intorno ai 5 miliardi di euro, che darà tantissimo lavoro.

Siamo dunque in cammino per trasformare quello che è stato il simbolo del fallimento delle classi dirigenti del passato, nell’immagine di una #Sicilia nuova, che vuole crescere e scrollarsi di dosso l’immagine di zavorra dell’Europa!”

Non si può più derogare il problema della viabilità: dobbiamo accelerare sulla sicurezza delle nostre strade e dare una speranza di crescita ai nostri giovani che in questa provincia vorrebbero progettare il loro futuro.

Anche il viaggio più lungo comincia con il primo passo (cit.)

Era il 28 Agosto del 2018 quando ho ricordato che la provincia di Agrigento non ha un solo km di autostrada. Da allora, la mia azione di pungolo è stata senza fine.

È avvilente, nel 2018, che la Sicilia sia ancora ostaggio di una viabilità disastrosa, che, di fatto, esclude la parte occidentale dal disegno infrastrutturale. La provincia di Agrigento, ad oggi, rimane l’unica provincia priva anche di un solo chilometro di autostrada.

È giunto il momento che il Governo regionale pensi seriamente al futuro della nostra terra spingendo sul progetto della Gela-Agrigento-Castelvetrano per la quale già esiste uno studio di fattibilità dell’Anas compreso nel 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo n. 433/2001 (Del. CIPE n. 121/2001), inserito nel Piano Decennale 2003-2012 dell’Anas.

La vocazione turistica di un territorio passa anche dalla qualità delle proprie infrastrutture stradali e dalla capacità di programmare, nei tempi giusti ed opportuni, interventi manutentivi.

Le autorità competenti devono rispondere di disagi e disservizi che colpiscono la credibilità e il prestigio di un territorio delle sue ambizioni di sviluppo turistico.

Per queste ragioni ho chiesto, con animo speranzoso e con appassionata determinazione, che nella pianificazione delle enormi risorse destinate al RecoveryPlan, la Sicilia, il suo parlamento ed il suo governo regionale, insieme ed uniti, potessero battersi per la realizzazione di un sogno, che ha attraversato i decenni, per arrivare fino a noi: ovverosia il completamento dell’anello autostradale, con la realizzazione della Gela-Castelvetrano.

Non c’è bisogno che io aggiunga parole e ragioni all’evidenza di un’opera pubblica che, se realizzata, contribuirebbe in modo determinante a ridurre quel divario infrastrutturale tra la parte settentrionale del paese e la Sicilia, riammettendo la nostra isola a pieno titolo nelle grandi reti della mobilità, da cui passa lo sviluppo e il progresso economico.

Mi trovo, mio malgrado, a dover fare i conti con l’ennesimo fallimento di una classe dirigente, evidentemente troppo miope per vedere ciò che ai miei occhi è evidente ed insieme troppo debole per difendere le ragioni e diritti della Sicilia, laddove si decidono i destini delle nostre comunità.

Pertanto… mi chiedo: “se non ora, quando?”

Abbiamo il dovere di alzare la testa e di gridare al mondo la rabbia di chi vuole riconosciuto il proprio diritto allo sviluppo… la “Gela-Castelvetrano” si deve fare… e tutti noi abbiamo il dovere di combattere per raggiungere questo obiettivo.

Abbiamo l’occasione di completare l’anello della Gela-Castelvetrano, lo dobbiamo a noi stessi e a tutta la Sicilia.

Insomma, #senonoraquando?

Una enorme porzione di territorio siciliano vive, da tempo immemorabile, una gravissima condizione di arretratezza infrastrutturale, che di fatto l’ha condannata al sottosviluppo ed alla marginalità dai principali processi di crescita economica.

La “Castelvetrano – Gela”, la “Palermo-Agrigento”, la “Palermo Caltanissetta” rappresentano tasselli di una battaglia politica e sociale che non si ferma!

Insieme ai sindaci del mio territorio, ho incontrato il ministro Paola De Micheli, consegnando nelle sue mani un documento che in poche righe racchiude il senso di un impegno politico ed istituzionale destinato a continuare fino quando i siciliani non vedranno risultati concreti!

Nel corso degli incontri abbiamo ribadito che la provincia di Agrigento non può essere tagliata fuori dal programma di investimenti previsti per il #Sud.

Non possiamo dimenticare che un’area a profonda vocazione turistica e quasi totalmente sprovvista di moderne via di comunicazione non può essere tagliata fuori da interventi finanziari che giovino al rilancio dell’economia.

Non possiamo accettare in silenzio l’esclusione del completamento dell’anello autostradale Castelvetrano-Gela dall’elenco del Recoveryplan.

La delusione per l’esclusione dell’anello autostradale Castelvetrano-Gela non scalfirà comunque la nostra determinazione nel continuare a tutelare le istanze del territorio.

Siamo sempre più convinti che quest’opera sia requisito indispensabile per parlare di sviluppo, servizi e attività imprenditoriali in una zona della #Sicilia che vuole uscire dalla crisi e superare le conseguenze negative dell’emergenza sanitaria.

Faremo di tutto per far valere le nostre ragioni e recuperare l’obiettivo prefissato.

Senza le infrastrutture non c’è progresso, turismo, sviluppo economico.

In questo articolo sul Giornale di Sicilia spiego le ragioni di una battaglia che va combattuta insieme. https://gds.it/…/recovery-fund-catanzaro-occasione-per…/

2022, A che punto siamo?

Le azioni di sollecitazione hanno avuto le prime risposte: sono stati stanziati 6 milioni di euro per il completamento della progettazione preliminare della Gela-Castevetrano.


AGGIORNAMENTI SU:

SS 189-121 PALERMO-AGRIGENTO

La Palermo – Agrigento e la Caltanissetta – Agrigento non possono essere l’ennesima opera incompiuta nel panorama delle opere pubbliche siciliane.

Tramite ulteriore interrogazione parlamentare all’ ARS, ho ribadito con forza la fondamentale importanza del completamento dei lavori.

È inammissibile che lavoratori, studenti e tutti i cittadini dell’intero comprensorio siano costretti a viaggiare su strade a corsie ridotte e trazzere.

Ho seguito l’iter sin dal primo momento, per senso di responsabilità.

Ho chiesto chiarimenti e denunciato, tramite un’interrogazione all’assessore competente, la totale assenza anche delle minime condizioni di sicurezza.

Mi sono fatto carico di seguire, passo dopo passo, l’iter per il rilascio delle autorizzazioni presso il Ministero.

Il RISULTATO è finalmente arrivato. E’ stato pubblicato in gazzetta il bando per la realizzazione del nuovo ponte.

LA POLITICA SI FA PER STRADA!

SONO un politico ‘da strada’ perché mi piace verificare concretamente quanto le decisioni del Palazzo influiscano sulla vita dei miei conterranei, perché mi piace constatare se gli impegni assunti si trasformano in FATTI.

IO SONO un politico ‘da strada’ perché sulla strada statale 189 sono andato a controllare di persona lo stato di avanzamento dei cantieri e quanto gli impegni assunti dall’Anas SpA siano stati rispettati.

IO SONO un politico ‘da strada’ perché la statale PalermoAgrigento l’ho percorsa palmo a palmo, fermandomi ad ogni cantiere, parlando con gli operai, verificando dettagliatamente ogni aspetto dei lavori.

Su un asse viario di strategica importanza, i cantieri DEVONO essere attivi GIORNO e NOTTE e invece i lavori stanno andando avanti troppo lentamente ed esclusivamente grazie alle imprese che hanno deciso di continuare i lavori nonostante le incertezze dei pagamenti da parte dei committenti.

“Avevo preso l’impegno di tenere alta l’attenzione su queste due fondamentali opere viarie per la Sicilia ed eccomi qua a riportarvi gli ultimi aggiornamenti:

– Dopo l’approvazione del cosiddetto “fondo salva imprese” adesso si attendono i decreti attuativi per consentire la piena operatività del fondo. Quindi ancora le imprese non hanno ricevuto nulla dei crediti vantati e le banche non concedono ulteriori proroghe. Quindi doppiamente beffate.

– Per quanto riguarda la SS640 CALTANISSETTA#AGRIGENTO, la situazione è paradossalmente più semplice. Attualmente è stata completata la bitumatura dei cantieri aperti. Adesso mancano le barriere (Guard Rail), dato che la ditta non ha ricevuto le somme per finalizzare l’intervento. L’ultimazione delle opere non dovrebbe tardare oltre il 30 Settembre. Speriamo Bene!

– Mentre per quanto riguarda la SS 189 Palermo-Agrigento, non vi nascondo una certa preoccupazione. Da una parte Anas ci ha assicurato che già nei prossimi giorni saranno tolti 2 semafori (Villafrati e Vicari), dall’altra la situazione appare sempre più complessa. Infatti, si arriva a ipotizzare la risoluzione del contratto con CMC per gravi inadempienze. Questo potrebbe far slittare di anni la fine dei lavori. Ma tutti i presenti convengono che quest’ultima soluzione dovrà essere evitata ad ogni costo.

Non abbasseremo la guardia su una strada da sempre teatro di promesse non mantenute, cantieri bloccati, ritardi e disagi per i viaggiatori.

SS 189-121 PALERMO-AGRIGENTO/ SS640 CALTANISSETTA-AGRIGENTO

“Avevo preso l’impegno di tenere alta l’attenzione su queste due fondamentali opere viarie per la #Sicilia e qui gli ultimi aggiornamenti:

In IV Commissione sono stati sentiti #ANAS, Sindaci, #Regione e Imprese creditrici.

-Dopo l’approvazione del cosiddetto “fondo salva imprese”, si attendono i decreti attuativi per consentire la piena operatività del fondo. Quindi ancora le imprese non hanno ricevuto nulla dei crediti vantati e le banche non concedono ulteriori proroghe.

– Per quanto riguarda la SS640 #CALTANISSETTA-#AGRIGENTO, la situazione è paradossalmente più semplice. Attualmente è stata completata la bitumatura dei cantieri aperti. Adesso mancano le barriere (Guard Rail), dato che la ditta non ha ricevuto le somme per finalizzare l’intervento. L’ultimazione delle opere non dovrebbe tardare oltre il 30 Settembre. Speriamo Bene!

– per quanto riguarda la SS 189 #Palermo-Agrigento, non vi nascondo una certa preoccupazione. Da una parte Anas ci ha assicurato che già nei prossimi giorni saranno tolti 2 semafori (#Villafrati e #Vicari), dall’altra la situazione appare sempre più complessa. Infatti, si arriva a ipotizzare la risoluzione del contratto con CMC per gravi inadempienze. Questo potrebbe far slittare di anni la fine dei lavori. Ma tutti i presenti convengono che quest’ultima soluzione dovrà essere evitata ad ogni costo.

Non abbasseremo la guardia su una strada da sempre teatro di promesse non mantenute, cantieri bloccati, ritardi e disagi per i viaggiatori.

“Comunicati stampa e attestati di solidarietà sono i biglietti da visita di una politica parolaia.

Oggi abbiamo incontrato i sindacati, i lavoratori e gli imprenditori creditori della #CMC, a casa loro, nella sede della cassa edile, per ascoltarli e trovare con loro una sintesi. Solo in questo modo possiamo ridare spessore alla politica e rispondere al mandato ricevuto dai cittadini.

La #Palermo-#Agrigento e la Agrigento-#Caltanissetta sono nervi scoperti della viabilità siciliana.

E su questo argomento non si torna indietro!

Si tratta di una battaglia che non deve avere colori politici, che non può conoscere schieramenti.

“La storia dell’SP39 (territorio di Cammarata) per cui per molte famiglie, da 7 anni, sono impossibilitato a raggiungere le aziende agricole e zootecniche e svolgere il loro

VIADOTTO MILENA

Quando???

LA “POLITICA” E’ ALLA RICERCA DI SLOGAN ELETTORALI. IO SONO ALLA RICERCA DELLE SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL TERRITORIO

“Per noi è prioritario che chi attraversa le nostre strade, lo faccia in piena sicurezza e serenità.

Per noi è fondamentale che la transitabilità, sul nostro territorio, sia garantita in modo rigoroso, attraverso una seria programmazione di interventi, che restituiscano decoro alle nostre strade.

Visto che siamo conseguenti a ciò che diciamo e agli impegni che assumiamo, fin dall’inizio del mio mandato parlamentare ho usato tutte le mie prerogative da parlamentare.

Oggi il governo prova a riscontrare le mie sollecitazioni; ne sono prova le risposte alle mie interrogazioni parlamentari riguardanti le condizioni di evidente dissesto in cui versa il viadotto “Milena“, sulla s.s. 189, da Agrigento a Palermo e le condizioni di abbandono riguardanti il viadotto “Bellapietra“, nel tratto che va da Sciacca Ribera, sulla SS 115

Sarebbe gravissimo se, per questione di alchimie e tattiche politiche di bassa lega, si sacrificasse l’aspettativa della Sicilia nel vedere sbloccate opere infrastrutturali fondamentali per il rilancio dell’intera regione, mortificando i diritti di migliaia di lavoratori e di centinaia di aziende, che solo fino a qualche tempo fa avevano gioito per l’approvazione del fondo stesso.

Esistono opere, quali la Palermo-Agrigento, la Caltanissetta-Agrigento o la Ragusa-Catania, che non possono attendere i comodi della politica; si faccia dunque presto e si adottino i decreti attuativi che consentano di sbloccare tali cantieri, rasserenando i lavoratori e mettendo in cassaforte le loro prerogative e i loro diritti”.

 

 


SS640 – 27 GIUGNO 2021

“Nel 2019 più volte ho denunciato l’erosione del tratto della SS640 da Agrigento a Porto Empedocle

Ho denunciato il rischio concreto che un percorso unico fatto di teatri, castelli, palazzi, musei, paesaggi mozzafiato, che congiunge la casa natale di Pirandello, fino alla sua Girgenti, passando per la Scala dei Turchi e dalla miniera di sale di Realmonte potesse scomparire per colpa del disinteresse del Governo Regionale, che sottovaluta l’altissimo rischio crolli.

Ho presentato anche un’interrogazione parlamentare e mi era stato assicurato che a Settembre 2019 sarebbero partiti i lavori ( ben 6 milioni di euro)

Sono passati 2 anni e, come tutte le promesse fatte da Musumeci, alle parole non si è dato seguito”.


VIABILITA’ PROVINCIALE

“Ho chiesto, con determinazione, al Governo di Nello Musumeci, ad esempio, di aumentare i fondi della misura 4.3.1 rivolta alla ristrutturazione di strade interaziendali.

Non può, infatti, esistere lo sviluppo delle aziende senza uno sviluppo delle infrastrutture.

Il tratto stradale che collega Agrigento con Castelvetrano è una ferita per chi ogni giorno è costretto a viaggiare su quei territori e motivo di vergogna per chi ha rappresentato le istituzioni in passato.

Il Governo deve mostrare con atti concreti se e come vuole programmare lo sviluppo della nostra Regione, dimostrando, se ce l’ha, quale è la visione di sviluppo per la #Sicilia senza perdere ulteriore tempo ad affrontare le emergenze che nascono sui social.

Mi faceva piacere comunicarvi che il Libero Consorzio di Agrigento affiderà i lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade nei comuni di Menfi, Ribera e Sambuca di Sicilia

Si stanno concludendo le procedure per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria per la eliminazione delle condizioni di pericolo e messa in sicurezza delle strade provinciali s.p. 40, s.p. 57 e s.p. 69. I lavori riguardano le strade provinciali n. 40 “Menfi (bivio SP 79 ex SS 115) – Porto Palo”; SP n. 57 “Ribera (bivio SP 61) – Borgo Monsignore” e s.p. n. 69 “Sambuca – Adragna”.

Previsto il rifacimento del manto da usura stradale; la realizzazione di gabbionate; il rifacimento di tratti di cassonetto stradale esistente completamente dissestato; la realizzazione di giunti di dilatazione, la realizzazione di cunette e spallette; il ripristino in sagoma delle sedi stradali deformate con bitume; la realizzazione di nuove barriere di protezione e la collocazione di segnaletica orizzontale e verticale.


Missione compiuta!

La STRADA GIUSTA per lo sviluppo e il futuro della Sicilia passa anche da #Cammarata, dove arriveranno per il rifacimento della SP39, in Contrada Casalicchio, ben 5 milioni di euro!!!

Non esiste soddisfazione maggiore che lavorare e ottenere i risultati. Perché già lavorare con onestà e impegno ci rende sereni, ma vedere i risultati e comprendere la speranza delle persone, dà una carica e un entusiasmo unici.

“Mangiapane, Martorana, Narcisi, Reina, Di Martino, Tuzzolino, Alessi sono solo alcune delle tante famiglie che vivono nei pressi di contrada Casalicchio a #Cammarata. Da anni sono costretti a convivere con la drammatica situazione della non transitabilità della SP39 e dell’assenza di una viabilità alternativa: raggiungere le proprie abitazioni o le aziende zootecniche e agroalimentari della zona è diventato un’avventura dal momento che, senza alcuna condizione di sicurezza, si continua a percorrere la SP39, seppure inibita al transito.

A chi sceglie di rimanere in #Sicilia non possiamo rispondere con strade dissestate;

a chi lotta con il proprio lavoro per rendere questa terra migliore, non possiamo offrire contentini e soluzioni posticce;

a chi investe nel nostro territorio dobbiamo dare risposte concrete e programmi di interventi seri e puntuali.

Ho promesso a queste famiglie di stare al loro fianco. E l’ho #fatto strappando un impegno all’assessore che ha risposto così alla mia interrogazione.

Sia chiaro, non arretro neanche di un passo”.

“L’assurda storia della famiglia Mangiapane che avevo già denunciato presentando un’interrogazione urgente è stata ripresa dal giornalista Roberto Mistretta su La Sicilia.

La risposta alla mia interrogazione è prevista nella seduta di Giovedì 2 Maggio. Spero di poter dare qualche riscontro positivo a Domenico e alla sua famiglia.

La politica ha il dovere di aiutare chi ha deciso di rimanere in Sicilia”.


Strada statale 118 “Corleonese-Agrigentina” – 05 gennaio2022

Finalmente, la Regione è intervenuta per bloccare la frana sulla Strada statale 118

Sono durati poco i disagi per gli automobilisti che percorrono la Strada statale 118 “Corleonese-Agrigentina”, nel tratto della galleria Santa Lucia in territorio di #Raffadali. L’Assessorato alle Infrastrutture, ha stanziato quasi 300mila euro e affidato un intervento di somma urgenza per eliminare il pericolo di frane dal costone che sormonta la galleria.

Gli smottamenti degli ultimi giorni, infatti, dopo diverse ondate di maltempo, avevano comportato l’ennesima chiusura al traffico della Ss 118 e un pesante pregiudizio per i collegamenti fra Agrigento e i principali centri limitrofi.

Oltre alla rimozione dei blocchi in precario equilibrio verrà installata una rete paramassi di ultima generazione a tutela della pubblica incolumità.


Intercomunale Bivona-Santo Stefano  –  01 dicembre 2021

Bivona, in gara i lavori sulla strada che porta a Santo Stefano

Nell’Agrigentino, la intercomunale Bivona-Santo Stefano di Quisquina è ormai da tre anni un percorso difficile e disagevole a causa di una frana che ha coinvolto la carreggiata.

La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha pubblicato la gara che servirà ad affidare i lavori. L’importo dell’appalto ammonta a 500 mila euro e la data di scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al prossimo 21 dicembre. Per ripristinare il tratto interdetto al transito è prevista la realizzazione di opere di contenimento ma anche di regimentazione delle acque piovane, le cui infiltrazioni hanno provocato i disastrosi cedimenti nella parte finale del tracciato, quella che ricade nel territorio bivonese.

Si tratta di circa cinquanta metri d’asfalto scivolati a valle e che bisognerà consolidare con una paratia di pali lunghi dodici metri e collegati tra loro da un cordolo in calcestruzzo armato.


13FEBBRAIO2020

Ma davvero secondo le istituzioni siciliane è ancora tollerabile offrire a chi ha scelto di investire sul proprio futuro in questa terra, strade e collegamenti che susciterebbero vergogna e ribrezzo in ogni altra parte del mondo?

Davvero pensiamo che chi ha scelto di costruire il proprio avvenire in #Sicilia meriti condizioni infrastrutturali simili?

Mentre Anas, Regione e governo centrale litigano, i cittadini continuano a pagare le conseguenze di questo continuo scaricabarile, che concretamente si traduce in disagi di ogni genere e sorta!

Queste sono le condizioni in cui versa la SS410 (una STRADA STATALE), importantissima arteria di collegamento tra i comuni di Palma di Montechiaro, Camastra, Comune di Naro, Comune di Canicattì ritenuta di fondamentale importanza per agricoltori, studenti e per chi deve raggiungere l’ospedale più vicino.

Alla luce di diverse segnalazioni pervenutemi da chi transita giornalmente in questa strada, ho presentato un’interrogazione al governo regionale per sapere quali interventi urgenti intende assumere, affinché si possa garantire ai cittadini una regolare e sicura percorrenza.

Il mio impegno è, come sempre, massimo fin quando non si getteranno le basi affinché anche in #Sicilia si possa viaggiare e percorrere le nostre strade nella massima sicurezza ed agibilità.


Strade Interpoderali e manutenzione straordinaria – 20 NOVEMBRE 2020

Sapete ormai, che la qualità delle nostre strade costituisce un Faro della mia attività politica ed istituzionale sin dall’inizio di questa legislatura.

In questi mesi ho fatto tante domande: adesso CONTINUANO AD ARRIVARE LE RISPOSTE. Non mi fermerò. Dobbiamo recuperare il tempo perso.

Le DUE Buone Notizie:

La prima riguarda un ulteriore stanziamento di circa 50milioni di euro sulla viabilità interpoderale con interventi su Sciacca, Menfi, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Santo Stefano Quisquina, Cattolica Eraclea, Montallegro, San Giovanni Gemini, Aragona, Naro, Ravanusa, Grotte, Cammarata, Canicattì e Racalmuto.

La seconda:

E’ pubblicato sulla home page del sito internet del Libero Consorzio Comunale di Agrigento la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza su alcune strade provinciali del comparto ovest, e precisamente le Strade Provinciali n 88 (dalla SP n. 36 alla 47 S. Anna Villafranca) n. 47 (S.Anna-Villafranca Sicula), n. 35-A (Portella di Sciacca-Lucca Sicula), n. 35-B (Lucca Sicula-Bivio SS 380), SP NC n. 24 (collegamento esterno Burgio-Lucca Sicula) e S.P.C. n. 11 (ex consortile Calamonaci-Villafranca).

27MAGGIO2020

La sicurezza delle strade siciliane è una priorità del mio mandato.

Se persegui con determinazione un obiettivo i risultati non tardano ad arrivare.

Lo dimostra la collocazione dei segnalatori luminosi in prossimità del bivio di Ribera e del bivio di Caltabellotta, sulla SS 115.

Sento di ringraziare l’ANAS nella persona del suo direttore regionale, Valerio Mele per la sensibilità e per l’attenzione dimostrata.

25FEBBRAIO2020

“Ho voluto sensibilizzare il Governo regionale denunciando le condizioni di colpevole incuria ed abbandono in cui da anni versa il viadotto “Borsellino”, sito nel Comune di San Giovanni Gemini.

Da diversi anni si ripetono incontri e sopralluoghi, sovente a cura della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che hanno evidenziato l’esigenza di interventi strutturali, senza che a tali incontri abbia fatto seguito alcun tipo di riscontro reale.

Dopo anni di sopralluoghi e chiacchere spero che si possano registrare iniziative conseguenti, restituendo serenità alle comunità del comune di San Giovanni Gemini e dell’area montana.”

27GENNAIO2020

Quasi 2 milioni di euro per il recupero e la manutenzione della viabilità interna di collegamento tra i comuni di Burgio, LuccaSicula, Villafranca e Caltabellotta.

Il governo regionale ha risposto concretamente all’interrogazione parlamentare con la quale chiedevo interventi immediati per il ripristino delle strade interne della parte bassa della montagna agrigentina. La somma di 1 milione e 700 mila euro messa a disposizione del Libero Consorzio provinciale di Agrigento servirà all’avvio della progettazione.

Finalmente riusciamo a far sentire chiaramente la voce e le esigenze delle nostre comunità ai centri del potere siciliano.

Il risultato ottenuto, comunque, è solo un primo passo e mi impegno fin d’ora a non abbassare la guardia vigilando sull’esecuzione di lavori alla rete stradale che non sono più procrastinabili.


“Viabilità provinciale. Un impegno assiduo e costante che continuo a sostenere dall’inizio del mio mandato:

Le strade – e sarò anche ripetitivo ma sono altrettanto arrabbiato – NON possono essere oggetto di dibattito: le strade devono essere ripristinate, messe in sicurezza e restituite alla cittadinanza subito, senza ritardo e senza scuse.

Sono complessivamente 24 le autorizzazioni ed i pareri rilasciati dal Genio Civile di Agrigento per l’esecuzione di lavori finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture viarie

I lavori sulle strade statali riguardano il viadotto “Maddalusa” sulla SS640

il viadotto “Valle del Platani” sulla SS189

il consolidamento delle pile del primo e del secondo tratto del viadotto “Morandi”

il viadotto “Re” sulla #SS115, che è interessata anche dai quattro lotti dei lavori in corrispondenza di bivio “Borgo Bonsignore” e dai lavori nella Galleria “Belvedere” di #Sciacca

la SS189, in corrispondenza di contrada #Tumarrano

la SS118 e la SS188, per i tratti che attraversano rispettivamente il territorio di #Agrigento e di #Sambuca di Sicilia.

Per quanto riguarda le strade Provinciali n°12 Palma di #Montechiaro-#Campobello di Licata, n°17B #Siculiana-#Raffadali, n°25 #Mussomeli-San Giovanni Gemini, n°32 #Ribera-Cianciana, n°79 Sciacca-#Menfi, la dorsale San Biagio Platani-#Casteltermini e le strade comunali “via Scala” di #Lucca Sicula, vie “Monte di Pietà, Bonfiglio e Fontanelle” di #Caltabellotta e via “Sturzo” di #Cianciana.

Inoltre, sarà bandita entro il prossimo mese di marzo, l’affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della strada Mare-Monti, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, che collegherà, alla viabilità principale (SS115-SS118), i Comuni della Provincia di Agrigento ricadenti nella fascia centrale dei monti sicani, come Alessandria della Rocca, #Bivona, #Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, #Santo Stefano di Quisquina e #Villafranca Sicula”

Ulteriori aggiornamenti sulla viabilità in provincia di Agrigento.

Ecco le più importanti news:

– via 3 semafori sulla Palermo – Agrigento con benefici per traffico e tempi di percorrenza.

– primi passi per la tangenziale di Agrigento in vista della sperata Gela-Castelvetrano, per un investimento di oltre 1 milione di euro, con ricadute sui comuni di Villaggio Mosè, Favara, Porto Empedocle e Montallegro.

– soluzione trovata per la strada Licata Torrente.

– spiragli di definizione per la galleria Caltanissetta affinché gli automobilisti possano evitare di attraversare il cento abitato.

– #smartroad delle strade di competenza Anas e, finalmente, implementazione dei sistemi di sicurezza stradale.

Muoversi, facilmente e in sicurezza, è un diritto irrinunciabile e la mia attenzione è sempre altissima”.

Impegnarsi, metterci la faccia, alzarsi presto la mattina e scendere in piazza è un DOVERE CIVICO, un credo politico cui non riuscerei a rinunciare mai.

È stato importante essere a fianco dei Sindaci, delle sigle sindacali, dei sacerdoti e dei cittadini, in strada, per denunciare lo stato della #VIABILITÁ su cui ogni giorni tantissime persone sono costrette a camminare e a rischiare la vita.

Qui non si parla di comfort di livello, né di capricci, ma di #SERVIZI primari.


CONTINUITA’ TERRITORIALE

Quando???

Siamo alle solite!

“Tutti parlano del CaroVoli limitandosi ad un post sui social e pochi intraprendono iniziative per provare a risolvere le problematiche.

Fra poco in aula, discuteremo della nostra mozione che prevede iniziative finalizzate al PIENO ed EFFETTIVO riconoscimento del regime di continuità territoriale.

Per la vicenda CAROVOLI  la mozione si è conclusa escludendo dalle Tariffe sociali gli aeroporti di #Palermo e #Catania (i più grandi scali Siciliani).

Per le tariffe scontate sulle tratte ferroviarie disagiate si esclude proprio la tratta Palermo-Agrigento che tutte le classifiche definiscono la PEGGIORE d’Italia

Se non fosse tragico ci sarebbe da ridere.