Un vero e proprio  “scippo” operato dal Dipartimento del Bilancio, che sottrae risorse essenziali ai Comuni, Il governo regionale sembra voler ignorare gli obiettivi della ‘Strategia Nazionale per le Aree Interne’ (SNAI) una politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare  la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree e ha disimpegnato i fondi per le cinque Aree interne della Sicilia Terre Sicane, Calatino, Nebrodi, Madonie e Simeto Etna contraddicendo quanto già previsto in una precedente deliberazione regionale dello scorso settembre che garantiva ai Comuni le somme indispensabili per la progettazione e valutazione degli interventi essenziali per i territori beneficiari e relativi ai servizi primari quali: sanità, istruzione, mobilità e lavoro.
Abbiamo presentato un’interrogazione firmata da tutti i parlamentari del gruppo, in quanto la delibera di giunta disimpegna la somma precedentemente assegnate alle 5 aree interne della Sicilia.
 L’improvvisa sottrazione dei fondi causerà grossi problemi a molti Comuni dei territori interessati che sulla scorta della delibera precedente si sono  anche indebitati con la Cassa Depositi e Prestiti per procedere all’affidamento degli incarichi di  progettazione esecutiva necessari per la loro successiva valutazione e finanziamento.
Molti di questi interventi sono, tra l’altro, pronti per essere decretati. E’ urgente convocare i sindaci dei territori delle 5 aree interne e adottare ogni strumento idoneo a garantire le risorse stanziate nelle delibere già approvate e gli investimenti già previsti dalle amministrazioni comunali nei rispettivi territori che rischiano in questo scenario di aggravare la loro condizione di deficit infrastrutturale per il quale gli stessi stanziamenti erano stati pensati e concretamente indirizzati.