Ammontano a 300  milioni  le risorse disponibili per la presentazione di proposte progettuali nelle Regioni del Mezzogiorno per la riqualificazione di intere aree e la valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Si tratta in particolare dell’ Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5-Inclusione e coesione-Componente 3-Interventi speciali per la coesione territoriale-Investimento 2-Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea-Next Generation EU.

Sono previsti criteri premiali,  in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la  valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.

L’Avviso è rivolto a tutti gli Enti territoriali , ex art. 114, comma 2 della Costituzione, anche in forma consortile o in associazione.

Dei 300 milioni di euro  per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) 250 sono riservati a progetti selezionati attraverso l’avviso, mentre ulteriori 50 serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti.

I progetti devono essere inviati entro le ore 12,00 del 24 gennaio 2022

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