Il Dipartimento regionale di Protezione civile sta attivando uomini e mezzi per promuovere misure straordinarie in provincia di Agrigento dove il maltempo ha provocato gravissimi danni.

Ho avuto un colloquio con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina sollecitando azioni di messa in sicurezza del territorio e interventi per sistemare la viabilità danneggiata e garantire un tetto alle numerose famiglie evacuate.

La Protezione civile regionale e le associazioni di volontari che operano nei territorio sono in attività già da diverse ore dopo la drammatica ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia di Agrigento e in particolare sul versante occidentale, con Sciacca., Menfi e l’area del Belice maggiormente colpite. Il direttore Cocina  ha già inviato a Sciacca e nell’hinterland ulteriori mezzi e uomini.

A Sciacca e Menfi ci sono strade chiuse e avvolte da detriti e fango a causa dell’esondazione dei torrenti, ci sono interi quartieri allagati, famiglie costrette a lasciare le loro abitazioni, ponticelli ristrutturati di recente dopo l’alluvione del 2016 e nuovamente compromessi, numerose strade chiuse per eventi franosi. E poi bisogna fare in tempi brevi la conta dei danni e attivare misure di sostegno straordinarie che non devono però seguire il lungo e tortuoso iter burocratico che ha caratterizzato i precedenti aiuti per gravi eventi calamitosi.