Pubblicato  il bando MIUR per la selezione di personale ATA indetto per la internalizzazione dei servizi presso le scuole statali.

Attraverso il concorso si procederà all’assunzione a tempo indeterminato di 11.263 Addetti alle Pulizie, di cui 952 da inserire nelle scuole siciliane, ed è rivolta a candidati che abbiano svolto, per almeno 10 anni, anche non continuativi ma che includano gli anni 2018 e 2019, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendenti a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento degli stessi.

Possono partecipare al concorso per Collaboratori Scolastici i candidati in possesso dei seguenti requisiti generali:

– diploma di scuola secondaria di primo grado;
– aver svolto, per almeno 10 anni, anche non continuativi, comprensivi del 2018 e del 2019, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi;
– cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea ovvero dichiarazione attestante le condizioni di cui all’articolo 7 della legge 6 agosto 2013, n.97;
– godimento dei diritti civili e politici;
– idoneità fisica;
– posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
– assenza di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
– non essere stati interdetti da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate abitualmente da minori;
– non essere destinatari della misura di sicurezza del divieto di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minori;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
– non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ecc.
– non essere stati interdetti da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate abitualmente da minori.

In merito all’anzianità di servizio richiesta si precisa quanto segue:

– il conto degli anni di servizio è effettuato sull’anno solare;
– in caso di mancata maturazione dell’anno, è valido il cumulo dei mesi e delle frazioni di mese superiori a 15 giorni riferiti ad anni solari diversi;
– ai fini del calcolo degli anni di anzianità di servizio richiesti dal bando MIUR, i periodi di sospensione obbligatoria del servizio in corso d’anno sono da considerare quale servizio effettivo;
– sono ritenuti validi gli anni di servizio prestati a partire dall’anno 2000 in poi nelle istituzioni scolastiche statali a seguito di contratti di appalto, concernenti i servizi di pulizia e altri servizi ausiliari, stipulati anche per lo svolgimento di funzioni corrispondenti a quelle dei Collaboratori Scolastici.

Il bando per le assunzioni ATA prevede la copertura dei seguenti posti di lavoro, suddivisi per regioni e province di inserimento:

– Sicilia – n. 952 posti, di cui

n. 115 nella provincia di Agrigento;
n. 81 nella provincia di Caltanissetta;
n. 250 nella provincia di Catania;
n. 45 nella provincia di Enna;
n. 119 nella provincia di Messina;
n. 61 nella provincia di Palermo;
n. 80 nella provincia di Ragusa;
n. 62 nella provincia di Siracusa;
n. 139 nella provincia di Trapani.

– Abruzzo – n. 386 posti, di cui

n. 50 nella provincia di Chieti;
n. 68 nella provincia dell’Aquila;
n. 90 nella provincia di Pescara;
n. 178 nella provincia di Teramo.

– Basilicata – n. 162 posti, di cui

n. 70 nella provincia di Matera;
n. 92 nella provincia di Potenza.

– Calabria – n. 612 posti, di cui

n. 68 nella provincia di Catanzaro;
n. 283 nella provincia di Cosenza;
n. 61 nella provincia di Crotone;
n. 181 nella provincia di Reggio Calabria;
n. 19 nella provincia di Vibo Valentia.

– Campania – n. 2.536 posti, di cui

n. 142 nella provincia di Avellino;
n. 117 nella provincia di Benevento;
n. 384 nella provincia di Caserta;
n. 1.392 nella provincia di Napoli;
n. 501 nella provincia di Salerno.

– Emilia Romagna – n. 550 posti, di cui

n. 136 nella provincia di Bologna;
n. 19 nella provincia di Ferrara;
n. 69 nella provincia di Forlì Cesena;
n. 64 nella provincia di Modena;
n. 55 nella provincia di Parma;
n. 2 nella provincia di Piacenza;
n. 147 nella provincia di Ravenna;
n. 35 nella provincia di Reggio Emilia;
n. 23 nella provincia di Rimini.

– Friuli Venezia Giulia – n. 40 posti, di cui

n. 35 nella provincia di Trieste;
n. 5 nella provincia di Udine.

– Lazio – n. 1.728 posti, di cui

n. 262 nella provincia di Frosinone;
n. 189 nella provincia di Latina;
n. 97 nella provincia di Rieti;
n. 1.180 nella provincia di Roma.

– Liguria – n. 128 posti, di cui

n. 53 nella provincia di Genova;
n. 43 nella provincia di Imperia;
n. 23 nella provincia di La Spezia;
n. 9 nella provincia di Savona.

– Lombardia – n. 392 posti, di cui

n. 5 nella provincia di Bergamo;
n. 162 nella provincia di Brescia;
n. 11 nella provincia di Cremona;
n. 13 nella provincia di Lecco;
n. 60 nella provincia di Milano;
n. 69 nella provincia di Pavia;
n. 6 nella provincia di Sondrio;
n. 66 nella provincia di Varese.

– Marche – n. 259 posti, di cui

n. 79 nella provincia di Ancona;
n. 85 nella provincia di Ascoli Piceno;
n. 29 nella provincia di Macerata;
n. 66 nella provincia di Pesaro Urbino.

– Molise – n. 82 posti, di cui

n. 41 nella provincia di Isernia;
n. 41 nella provincia di Campobasso.

– Piemonte – n. 498 posti, di cui

n. 38 nella provincia di Alessandria;
n. 30 nella provincia di Cuneo;
n. 23 nella provincia di Novara;
n. 369 nella provincia di Torino;
n. 33 nella provincia di Verbano Cusio Ossola;
n. 5 nella provincia di Vercelli.

– Puglia – n. 1.611 posti, di cui

n. 530 nella provincia di Bari;
n. 163 nella provincia di Brindisi;
n. 259 nella provincia di Foggia;
n. 441 nella provincia di Lecce;
n. 218 nella provincia di Taranto.

Sardegna – n. 205 posti, di cui

n. 123 nella provincia di Cagliari;
n. 35 nella provincia di Nuoro;
n. 29 nella provincia di Oristano;
n. 18 nella provincia di Sassari.

Toscana – n. 595 posti, di cui

n. 48 nella provincia di Arezzo;
n. 195 nella provincia di Firenze;
n. 22 nella provincia di Grosseto;
n. 71 nella provincia di Livorno;
n. 119 nella provincia di Lucca;
n. 39 nella provincia di Massa Carrara;
n. 54 nella provincia di Pisa;
n. 5 nella provincia di Pistoia;
n. 13 nella provincia di Prato;
n. 29 nella provincia di Siena.

– Umbria – n. 179 posti, di cui

n. 160 nella provincia di Perugia;
n. 19 nella provincia di Terni.

– Veneto – n. 348 posti, di cui

n. 25 nella provincia di Padova;
n. 30 nella provincia di Rovigo;
n. 102 nella provincia di Treviso;
n. 115 nella provincia di Venezia;
n. 59 nella provincia di Verona;
n. 17 nella provincia di Vicenza.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente online, entro le ore 14.00 del 31 dicembre 2019, attraverso l’applicazione ‘Piattaforma Concorsi e Procedure selettive raggiungibile dal portale web www.miur.gov.it oppure tramite la piattaforma web POLIS – Presentazione On Line delle IStanze del MIUR.

Sarà possibile fare domanda in una sola regione e per l’ambito territoriale della provincia in cui hanno sede le istituzioni scolastiche nelle quali il candidato presta la propria attività lavorativa al momento della presentazione dell’istanza.

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