Il Presidente della Regione Musumeci abbandoni la stagione dei proclami e passi, una volta e per tutte, dalle parole ai fatti; lo rivendicano gli amministratori e le popolazioni di Sciacca, di Ribera e dei paesi dell’entroterra Montano, Calamonaci, Burgio e Villafranca in primis, rispetto ai danni causati ciclicamente dall’esondazione del fiume Sosio-Verdura”.
Lo dichiara il parlamentare regionale del Partito Democratico, Michele Catanzaro a giudizio del quale sarebbe irresponsabile avvicinarsi ad un’altra stagione invernale, senza avere posto in essere quegli interventi ritenuti necessari al fine di mettere in sicurezza i territori dei comuni interessati dall’attraversamento del fiume verdura.
In tal senso, il parlamentare DEM ricorda di avere più volte sollecitato, anche con atti ufficiali, l’attenzione del governo della Regione rispetto ad un tema che parla della sicurezza e dell’incolumità di intere comunità.
Catanzaro rimarca altresì come, rispetto ad una questione così rilevante, altri enti ed autorità, su tutte la Protezione Civile, abbiano lodevolmente già consumato diversi passaggi.
“Il grande assente” dichiara Catanzaro “è il governo della Regione, che pure negli scorsi mesi ha incontrato i sindaci e amministratori dei comuni interessati, rassicurandolì sulla indifferibilità di interventi, che ad oggi non si sono visti”
Secondo Catanzaro, che nelle ultime ore ha incontrato le delegazioni di alcuni comuni interessati, fra cui i consiglieri comunali di Villafranca Sicula, Marco Latino, Giusy Buscemi e Nicolo Cascioferro; i consiglieri comunali di Burgio, Vincenzo Galifi, Domenico Arrigo e Calogero Piazza nonché i consiglieri comunali di Lucca, Giuseppe D’Angelo e Gabriele Mirabella, anticipare i danni che potrebbero determinarsi dalle piogge invernali rappresenta un’autentica priorità per il territorio agrigentino, sollecitando le istituzioni governative ad essere conseguente con gli impegni assunti.