Decreto “blocca cantieri”: da M5S pugno micidiale all’economia della Sicilia, deputati e senatori grillini tornino a casa invece di affossarci

Ministri, deputati e senatori del Movimento 5 Stelle hanno coscientemente deciso di paralizzare la Sicilia: il decreto ‘blocca-cantieri’ avrà conseguenze pesantissime sull’economia e sulle infrastrutture dell’isola, ad iniziare dai lavori sulla Caltanissetta-Palermo e sulla Palermo-Agrigento.
Prima sono venuti a fare passerelle, promettendo mari e monti in campagna elettorale poi, all’indomani del voto, hanno puntualmente disatteso ogni promessa senza considerare che nel frattempo aziende e operai, proprio sulla base delle loro rassicurazioni, erano tornati a lavoro anticipando ulteriori somme e accumulando ulteriori debiti.
In questi mesi ho lavorato intensamente all’Ars per approvare, per la prima volta in Sicilia, la legge sulle politiche giovanili. Ho contribuito all’approvazione della riforma della pesca, a quella del diritto allo studio e abbiamo acceso il sogno di una Sicilia libera dalla plastica. Nel frattempo loro che hanno fatto? Hanno varato il decreto ‘blocca-cantieri’, che è un pugno micidiale alla pancia dell’economia siciliana. Se avessero un briciolo di dignità, deputati e senatori che hanno votato questa autentica vergogna dovrebbero chiedere scusa e tornare a casa, a fare quello che facevano prima, invece di affossarci giorno dopo giorno.