Non possono più essere sottaciute le voci che circolano tra le strade di Sciacca circa il possibile insediamento di un centro di biomasse o “biodigestore” in contrada Chiana/Scunchipani.  Sarebbe la società Snam ad aver programmato i lavori per l’elaborazione di un progetto legato alla realizzazione di un impianto di biometano o di un “biodigestore” nel territorio saccense. Ho ritenuto necessario presentare un’interrogazione parlamentare al preciso fine di conoscere i tempi e le modalità dell’iter eventualmente autorizzativo del governo regionale all’impianto, nonché se e quali indagini preventive su salubrità e ambiente sono state condotte in questi mesi. La salute della comunità, la tutela dell’ambiente e del territorio sono sempre stati capisaldi della mia condotta politica, così come, d’altro canto, il rispetto per l’imprenditoria sana che sceglie di investire in Sicilia. Ho intenzione di procedere senza ritardo ad un accesso agli atti a disposizione di uffici e assessorati così da poter conoscere l’esatto stato della questione, nella ferma convinzione che lo sviluppo e il rilancio di un territorio non possono prescindere da un sacrosanto rispetto dei luoghi e di chi vi abita.