FINANZIARIA 2019. INCENTIVI PER I COMUNI “PlasticFree”, PER LE NUOVE FUSIONI, E PER ASSUNZIONI NEI COMUNI

I tagli proposti nella finanziaria 2019-21 in discussione da lunedì  11 in ARS colpiscono indistintamente svariati settori: il sociale, l’ambiente, il produttivo, il diritto allo studio, la cultura, la sanità.

Dopo i riconoscimenti ottenuti nell’ultima finanziaria per le SpiaggeVerdi, i comuni Bandiera Blu, Borgo dei Borghi e Borgo più Bello d’Italia, abbiamo presentato un pacchetto di emendamenti che, da una parte, punta a ripristinare le somme decurtate e dare una speranza a decine di migliaia di lavoratori dei consorzi di bonifica, dell’ESA, dei teatri oltre che per rimpinguare i capitoli per i talassemici, i non vedenti, le vittime di estorsione, minori giovani; dall’altro ho proposto delle misure innovative che potrebbero favorire uno slancio alla nostra Sicilia. Norme di facile applicazione e di sicuro impatto.

In questa occasione, vi presento:

Emendamento “PlasticFree”

Non è necessario dilungarmi nel motivare le implicazioni positive che questo provvedimento può produrre per la nostra Regione. Abbiamo, più volte, sentito parlare di misure per contrastare la cronica problematica dei rifiuti che colpisce la nostra Regione e gli immensi sforzi che i Comuni siciliani sono tenuti a sostenere per avviare e far crescere le percentuali di raccolta differenziata.

L’emendamento proposto  è un incentivo diretto ai comuni affinché adottino provvedimenti finalizzati a ridurre il consumo di stoviglie e contenitori in plastica monouso. Quindi interveniamo direttamente a monte del ciclo dei rifiuti. Le esperienze europee ci dimostrano che limitare l’uso delle stoviglie monouso ne determina un forte calo nella produzione con indubbie ricadute positive per ambiente e spesa pubblica. Abbiamo la possibilità di registrare un sensibile cambio di passo, di immaginare una Sicilia che sia di esempio per le altre Regioni italiane. Spero che non ci lasceremo scappare questa opportunità e LANCIARE UN MESSAGGIO POSITIVO AI NOSTRI CONTERRANEI.

L’emendamento premia: da una parte i comuni che nel corso del 2018 abbiamo emanato provvedimenti mirati a limitare e vietare l’utilizzo di plastiche monouso nelle manifestazioni pubbliche e negli uffici pubblici e anche nella predisposizione dei servizi di ristorazione pubblica; dall’altra i comuni che adotteranno questi provvedimenti entro la fine di giugno del 2019.

Dobbiamo agire con coscienza e lungimiranza, per il bene dell’intero territorio, in segno di rispetto verso le nuove generazioni, nei confronti delle quali, in ogni caso, abbiamo un debito di speranza.

 – Incentivo “Fusione di Comuni”

L’emendamento in oggetto prevede di riconoscere un incentivo ai comuni che portano a compimento il difficile e tortuoso processo di fusione divenendo un’unica realtà amministrativa. Si parla spesso di costi della politica. Bene! la fusione tra due o più comuni è considerato un processo in grado di “fornire risposte ad una necessaria razionalizzazione della spesa ed efficientamento della gestione dei servizi per il cittadino”, che si sommeranno ai risparmi di gestione.

Dalla fusione di questi Enti è verosimilmente possibile trarre i seguenti benefici:

  1. la possibilità di diventare sede di istituzioni amministrativo-territoriali e di attrarre investimenti pubblici e privati.
  2. Amministrare con UN solo sindaco, UNA sola Giunta, UN solo consiglio comunale, con un risparmio sui costi della politica di PARECCHIE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO ogni anno.
  3. Razionalizzare l’apparato burocratico-amministrativo e l’organizzazione dei servizi, migliorandone la qualità con un minor costo per i cittadini.
  4. Avere un’unica gestione del territorio con l’eliminazione delle inutili duplicazioni, con maggiore economicità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
  5. Garanzia, nel tempo, dell’offerta di servizi con l’attuale livello qualitativo ed omogeneo in tutto il territorio, anche in caso di future assenze, mobilità o quiescenze del personale;
  6. grazie all’esenzione temporanea dal patto di stabilità e agli incentivi statali, la possibilità di realizzare investimenti in progettazione di nuove opere pubbliche e in manutenzione di quelle esistenti;
  7. strategie di programmazione e sviluppo territoriale e urbanistico sovracomunale di area vasta, che prevedano ad esempio la valorizzazione e la cura delle risorse ambientali e idrogeologiche, culturali e sportive presenti;
  8. creazione di un servizio di trasporto pubblico intercomunale;
  9. sviluppo di politiche di marketing territoriale;

Il progetto di fusione, pertanto, ha lo scopo di configurare una sola realtà amministrativa da cui possono discendere la razionalizzazione delle risorse (umane, economiche, patrimoniali) ed il potenziamento della qualità dei servizi.

I processi di fusione di comuni, secondo economisti e amministrativisti, esperti di programmazione e gestione economica, ed anche secondo il legislatore rispondono ai bisogni di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa; ed oggi si rendono indispensabili per la buona amministrazione di un territorio.

  • Fondo per Emergenze Ambientali per assumere agronomi o dottori forestali

Si istituisce un Fondo per la prevenzione e la gestione del rischio ambientale a favore dei comuni che assumano nel proprio organico agronomi o dottori forestali da inserire inserite nell’ufficio tecnico comunale per la verifica, il controllo e la validazione di tutti gli aspetti di carattere ambientale.