È necessario riconoscere lo stato di calamità naturale per le aree colpite dal maltempo di questi giorni, in particolare quelle tra le province di Agrigento, Palermo e Trapani. Bisogna attivare misure di sostegno per le attività commerciali, agricole ed imprenditoriali che hanno subito pesanti conseguenze”. Ho presentato una mozione che impegna il governo regionale a riconoscere lo stato di calamità naturale per i territori colpiti dal maltempo fra il 31 ottobre ed il 2 novembre. la mozione prevede di:

  • sospendere il pagamento dei canoni irrigui ed i termini per l’adempimento di oneri connessi all’adesione a misure comunitarie per le aziende agricole colpite dagli eventi calamitosi;
  • assumere ogni provvedimento necessario al ripristino delle infrastrutture viarie, irrigue e di rete distrutte o danneggiate a causa del maltempo.

Questa mattina ho fatto un sopralluogo in alcuni dei luoghi più colpiti a Sciacca (vedi foto) insieme con il Dirigente generale della Protezione Civile regionale Calogero Foti ed il sindaco di Sciacca Francesca Valenti.

Molti problemi alle attività commerciali ed agricole sono infatti dovuti all’impossibilità di percorrere strade e collegamenti viari – e alcuni territori come quelli di Sciacca, Menfi, Sambuca, Ribera, Caltabellotta e Santa Margherita Belice sono stati doppiamente danneggiati perché stanno ancora facendo i conti con i danni dell’alluvione del 25 novembre 2016. Servono risposte concrete a sostegno del settore produttive e per la salvaguardia del territorio e delle infrastrutture.