Fino a 250.000€ a fondo perduto per le aziende siciliane per realizzare processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

Verrà attivata a breve la misura 3.1.1-3 “Aiuti alle imprese esistenti e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.– Procedura valutativa a sportello” con il quale si intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento con aiuti in “de minimis” per le imprese esistenti attraverso incentivi diretti finalizzati all’acquisizione di attivi materiali e immateriali mirati ad ottenere un upgrade tecnologico nei settori produttivi tradizionali .

Gli aiuti riguarderanno in particolare gli investimenti in attività materiali e/o immateriali, per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione, ampliare prodotti e servizi, realizzare opere murarie.

Per il bando 3.1.1-3 è prevista una dotazione finanziaria di ben 30.000.000,00 di euro e per ciascun progetto è previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% dei costi ammissibili..

Possono presentare domanda:

Le Medie Imprese, in forma singola o associata.
Le Micro e Piccole Imprese, in forma singola o associata, costituite da almeno 5 anni o che siano costituite da meno di 5 anni ma abbiano distribuito utili.
I soggetti così individuati devono esercitare un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti codici Ateco ISTAT 2007:

B) estrazione di minerali da cave e miniere;
C) attività manifatturiere;
D) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F) costruzioni
G) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
H) trasporto e magazzinaggio;
I) attività di servizi di alloggio e ristorazione;
J) servizio di comunicazione e informazione;
M) attività professionali, scientifiche e tecniche;
N) noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
Q) sanità e assistenza sociale;
R) attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S) altre attività di servizi, con esclusione dei codici 94 e 96.09.03.

Tra i requisiti principali per poter partecipare abbiamo:

Regolarità contributiva (DURC)
essere in regola con la normativa antimafia;
possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito comprovante la reale capacità di fare fronte sia alla quota di finanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche, agli impegni finanziari assunti, allegata a corredo della domanda di partecipazione;
avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale.
essere regolarmente iscritto nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
altri (vedi bando)
Gli investimenti potranno essere finalizzati a:

ridurre gli impatti ambientali, supportare l’adozione delle tecnologie chiave abilitanti nei processi produttivi coerentemente con la Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente;
ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti focalizzandosi su quelli meno esposti alla concorrenza internazionale;
adottare nuovi modelli di produzione o modelli imprenditoriali innovativi;
orientare la produzione verso segmenti di più alta qualità;
adottare nuovi modelli organizzativi, di gestione e controllo, ad esempio quelli previsti dal decreto legislativo n. 231/2001;
attivare relazioni stabili con altre aziende;
migliorare i tempi di risposta e di soddisfacimento delle esigenze dei clienti;
migliorare la sicurezza delle imprese.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato con la misura 3.1.1.3 non deve essere inferiore a 30.000,00 euro e superiore a 250.000,00 euro.

Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:

opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso,
impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie,
software, servizi e- commerce,
servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (tali servizi non sono continuativi o periodici ed esulano dai costi di esercizio ordinari d’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità).
Le prenotazioni delle domande, pena l’inammissibilità, dovranno essere effettuate esclusivamente per ragioni tecniche ed organizzative a partire dalle ore 14.00 del 31° giorno dalla data di pubblicazione fino alle ore 14.00 del 41° giorno dalla stessa data avvalendosi del Portale delle agevolazioni reso disponibile all’indirizzo http://portaleagevolazioni.regione.sicilia.it. (Il bando verrà a breve pubblicato quindi metti il mi piace alla nostra pagina facebook per restare aggiornato su quando verrà pubblicato il bando).

Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base della Ricevibilità ( inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dall’Avviso), Ammissibilità (Sussistenza di tutti i requisiti di ammissibilità) e valutazione.

La Commissione di valutazione effettuerà la valutazione delle domande di contributo sulla base dei criteri assegnati e secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Ma quali sono questi criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi ? I punteggi, ai fini della valutazione di merito, saranno attribuiti alle domande ritenute ammissibili, sulla base dei criteri d:

Qualità della proposta progettuale (attendibilità e congruenza della proposta; coerenza della proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato del bacino di utenza di riferimento, ecc.) (max 25 punti)
Effetto atteso sulla competitività dell’impresa (max 15 punti)
Cantierabilità dell’iniziativa (possesso di tutte le autorizzazioni e pareri necessari per l’avvio dell’iniziativa) (max 25 punti)
Sostenibilità economico finanziaria dell’iniziativa (max 15 punti)
A tali criteci si affiancheranno degli elementi premiali che daranno un punteggio in più quali:

Sviluppo di modelli di business che comportino un minore impatto ambientale o che siano caratterizzati da una gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale (3 punti)
Sviluppo di modelli di business inclusivi (2 punti)
Appartenenza alle aree identificate dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente nonché agli ambiti dell’eco-innovazione e all’economia a basse emissioni (7 punti)
Ottenimento del rating della legalità (8 punti)
Le domande saranno considerate ammissibili con il conseguimento di un punteggio minimo di almeno 65 punti totali.

Fonte (www.incentivisicilia.it)

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