I cittadini sono più coraggiosi dei loro governanti.

Oggi, in 1700 piazze, sparse in circa duecento Paesi di tutto il mondo, persone di ogni età, semplici cittadini ma anche ammnistratori e politici manifestano a favore dell’#Ambiente nell’ambito del #Fridaysforfuture.

Spero che questi buoni propositi trovino riscontro nelle azioni che compiamo, tutti, ogni giorno.

Ho provato a tradurre questi ideali in azioni concrete ed operare fattivamente nel ruolo che ricopro.
La tutela dell’ambiente è la strada per costruire un futuro migliore da consegnare alle nuove generazioni.

Un passo alla volta, ma con determinazione ho:

✅ Presentato la proposta di legge per una #SiciliaPlasticFree; CHIEDO A TUTTI I MIEI COLLEGHI, CHE OGGI SONO SCESI IN PIAZZA, DI APPOGGIARE LA MIA PROPOSTA;

✅ Proposto e fatto approvare un OdG per vietare l’uso della #plastica monouso all’interno di parchi e riserve siciliane;

✅ Mi sono opposto alle #trivellazioni nel mar Mediterraneo.

✅ Ho proposto e fatto istituire il Fondo per il Rischio #Idrogeologico.

 

Chi mi conosce sa che alle parole voglio fare seguire i fatti. 

A questo proposito, molti di voi sono a conoscenza del mio sogno per una Sicilia libera dalla plastica e, in attesa che l’aula approvi la mia proposta di legge, non voglio stare con le mani in mano.

Ho quindi deciso di provare, pur con piccole azioni, a registrare un cambio di rotta verso un mondo migliore.

Ho pensato di far realizzare delle sculture a forma di pesce che fungeranno da contenitore per il recupero della plastica, dando vita ad un simpatico “Pesce Plastic Free”, ove sarà possibile conferire i rifiuti in plastica ed evitare così di abbandonarli in spiaggia. Il “Pesce Plastic Free” fungerà anche da monito, per ricordare a tutti i fruitori delle spiagge le buone pratiche ambientali.

Invito, pertanto, tutti i titolari e/o gestori di chioschi, bar, lidi e stabilimenti che insistono sulle spiagge della provincia di Agrigento a farmi pervenire richiesta per avere anche loro un “Pesce Plastic Free”, all’indirizzo segreteriamichelecatanzaro@gmail.com

“Cambiare è possibile, ma ognuno deve fare la sua parte”


Diritto allo Studio: VINCONO GLI STUDENTI

Qualche giorno fa in aula, si doveva votare un articolo proposto dal Governo circa la composizione dei CdA degli Enti per il diritto allo Studio Universitario (ERSU). La linea del Governo, che si è guadagnata l’appoggio dei 5stelle, era quella per cui nei nuovi Consigli di Amministrazione, la rappresentanza degli studenti sarebbe dovuta essere limitata a due componenti. Bene, un’altra occasione persa dal governo per dare spazio ai giovani e alle loro idee. Ho voluto intervenire per ricordare al governo che le Università vanno avanti grazie agli studenti, alle loro energie, al loro entusiasmo e anche alle loro tasse. Ritengo doveroso garantire agli studenti un’adeguata presenza nei consigli di Amministrazione. Sono gli studenti i veri protagonisti delle Università e a loro va dato il giusto valore.
Il Governo, in aula va sotto! Gli ERSU avranno 3 rappresentanti degli studenti.

In questa E-News vi evidenza: 

1. Bandi & Opportunità
2. SS 640 Agrigento-Porto Empedocle: Rischio Crolli
3.  Agricoltura: cattiva politica non danneggi agricoltori, subito norme di sostegno
4. Gli aggiornamenti sui lavori per la  Agrigento-Palermo e sulla Caltanissetta-Agrigento

5.  Dissesto idrogeologico, assunzioni in Sicilia Ma io soldi bastano solo per 5 posti
6.   Solita Minestrina a 5stelle.

1. Bandi e Opportunità di lavoro

Tante le tante opportunità che vi segnalo nella E-news numero 15, magari qualcosa che fa proprio per Voi. Come sempre sono disponibili per maggiori informazioni. Basta scrivere a segreteriamichelecatanzaro@gmail.com o compilare l’apposito modulo   CONTATTI .

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2. SS 640 Agrigento-Porto Empedocle: Rischio Crolli

E’ inaccettabile che per la SS 640 – ‘la strada degli scrittori’, che nel tratto che va da Agrigento a Porto Empedocle attraversa un percorso unico fatto di teatri, castelli, palazzi, musei, paesaggi mozzafiato, congiungendo la casa natale di Pirandello, la mia scala dei turchi e la miniera di vendita di Realmonte – venga sottovalutato l’altissimo rischio crolli. Si tratta di un rischio reale considerati gli smottamenti che si sono verificati negli ultimi mesi e il pericolo di altri cedimenti che rischiano di interessare la galleria 640.
A poche ore dalla mia accorata denuncia, la Procura di Agrigento ha aperto un’indagine per fare chiarezza su questa questione. Non ci resta che attendere, ma come sempre sarò determinato a seguire gli sviluppi.

INTERVENIRE PRONTAMENTE È LA SOLUZIONE PIÙ ECONOMIA E SICURA E PERMETTEREBBE DI PREVENIRE UN DISASTRO ANNUNCIATO.

Il governo nazionale, piuttosto che fare inutile propaganda per coprire l’influenza dello Il governo nazionale, piuttosto che fare inutile propaganda per coprire l’influenza dello scontro sulla Tav, dovrebbe riprendere il progetto della Castelvetrano – Agrigento – Gela, 170 chilometri di rete viaria che permetterà di passare l’anello autostradale invece che continuare a mortificare il territorio siciliano ostacolando la crescita e lo sviluppo di un’intera Regione.

Poche ore fa, il Premier e il ministro dei trasporti, IN POMPA MAGNA, hanno RE-inaugurato un tratto proprio sulla SS640. Una domanda mi sono posto:
MA CONTE E TONINELLI LO SANNO CHE AGRIGENTO E’ L’UNICA PROVINCIA ITALIANA SENZA AUTOSTRADA? 

Al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ed al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli qualche giorno fa sulla strada statale 640 Caltanissetta – Agrigento, vorrei solo ricordare che l’ennesima inaugurazione di un cantiere non risolverà certo il problema della viabilità in una provincia, unica in Italia, senza nessun metro di autostrada.
si tratta  dell’ennesima passerella tanto più che la visita ha escluso i tratti della stessa statale 640, pochi km più a valle, da tempo teatro di erosione accelerata e crolli.
La situazione è pericolosa ed inaccettabile.
Sarebbe meglio che, tra un proclama trionfalistico e un dibattito propagandistico, Il Governo nazionale riprendesse in considerazione la mia idea e il progetto di concentrare sforzi e risorse sul tratto Castelvetrano-Agrigento-Gela, riuscendo così a chiudere l’anello autostradale. QUI la mia proposta


3.  Agricoltura: cattiva politica non danneggi agricoltori, subito norme di sostegno

Forse sto diventando noioso e ripetitivo. Ma credo fortemente che il settore dell’agricoltura, insieme alla Pesca e al Turismo, sia uno dei comparti economici trainanti per l’economia dell’isola. Gli agricoltori non sono sempre soldi per la cattiva politica. La desertificazione si combatte anche coltivando la terra. Diamo un futuro alle imprese agricole, ai tanti agricoltori siciliani e alle loro famiglie.

Forse sto diventando noioso e ripetitivo. Ma credo fortemente che il settore dell’agricoltura, insieme alla Pesca e al Turismo, sia uno dei comparti economici trainanti per l’economia dell’isola. Gli agricoltori non possono perdere sempre soldi per la cattiva politica. La desertificazione si combatte anche coltivando la terra. Diamo un futuro alle imprese agricole, ai tanti agricoltori siciliani e alle loro famiglie.

Non c’è pace per l’agricoltura siciliana. La situazione di un comparto di vitale importanza per l’economia regionale, già critica per la crisi del settore e dei danni provocati dal maltempo, rischia di peggiorare a causa della mancata attuazione della riforma dei Consorzi di Bonifica, oltre che dei tagli ai finanziamenti Regioni che incidono pesantemente sugli aumenti vertiginosi dei canoni irrigui. L’aumento, probabilmente illegittimo, delle tariffe ha messo in ginocchio le imprese agricole ed i lavoratori creando grave incertezza per il futuro.
Se l’aumento è stato verificato molte volte non può la produzione. Ho presentato un emendamento al ‘ddl collegato’ proponendo una norma che dia una boccata d’ossigeno al settore agricolo e che mi auguro venga accolta dal presidente Musumeci e dalla sua maggioranza.


4. Ripartono i lavori sulla Agrigento – Palermo e sulla Caltanissetta – Agrigento

Interrogazioni, interpellanze, mozioni, sit-in, telefonate, incontri, tavoli tecnici, commissioni … NON E ‘STATO TEMPO PERSO. RIFAREI TUTTO PER RAGGIUNGERE IL RISULTATO.
Finalmente sono ripartiti i lavori sulla Agrigento – Palermo e sulla Caltanissetta – Agrigento.
La società sta lavorando per la prima volta in Italia a Agrigento (i cantieri riguardano, in particolare, i tratti in c.da Favarella e fino alla città nissena); e, per ciò che attiene alla Palermo-Agrigento le società sono impegnate ad eliminare i semafori di Bolognetta, Vicari, e la deviazione a Villafrati.
Ma il nostro compito non è terminato con la riapertura dei cantieri. Adesso, naturalmente, la nostra attenzione è rivolta ai tanti lavoratori e alle imprese creditrici che si aspettano il pagamento di quanto è loro dovuto per lavoro svolto.

5. Dissesto idrogeologico, assunzioni in Sicilia, ma i soldi bastano solo per 5 posti

Il fondo è stato fissato nella finanziaria 2018 su nostra proposta
L’anno scorso avevo insistito e ottenuto l’istituzione del fondo nella prospettiva di interventi sempre più concreti per il nostro territorio.
Nella finanziaria 2019, infatti, avevo proposto un emendamento al fine di rimpinguare il capitolo del fondo fino ad una dotazione di 1.000.000,00 di euro: il governo ha bocciato il mio emendamento.
Devono smetterla di parlare di prevenzione e previsione all’indomani delle tragedie e poi tirarsi indietro al momento di mettere mano ai soldi.
La nostra parte noi l’abbiamo fatta, ma abbiamo trovato un muro di gomma.
Centinaia di aziende agricole elencate al consorzio Agrigento3 potrebbero chiudere subito. La situazione è diventata drammatica perché l’acqua, necessaria per irrigare agrumeti, frutteti e colture ortive ha raggiunto prezzi altissimi, verrebbe da dire che viene venduta quasi a peso d’oro. Si sono registrati aumenti dei costi di servizi e distribuzione dell’acqua in buona parte raddoppiati e frequentemente anche triplicati.
Per questo motivo, in qualità di vicepresidente della Commissione attività produttive, ho ascoltato le categorie di categoria e ho immediatamente chiesto un’audizione per provare una sfida formale e non di apparenza alle realtà produttive del territorio.


6. Solita Minestrina a 5 Stelle 

Ho letto fino alla noia la solita storiella dell’assenteismo in Assemblea regionale siciliana che i colleghi del MoVimento 5 Stelle Sicilia GENERALIZZANDO, con superficialità, provano a far  bere alla gente.
Non sono solito replicare alle provocazioni, ma anche la mia solita pazienza vacilla di fronte a tanta disinformazione.
La realtà è, per fortuna, che non siamo tutti uguali. La realtà è quella che all’interno del mio gruppo Parlamentare, in Assemblea Regionale Siciliana, c’è chi come l’on. Anthony Emanuele Barbagallo risulta essere il deputato PIÙ PRODUTTIVO e io continuo ad essere il PIU ‘PRESENTE in aula dall’inizio della Legislatura. Quindi agli amici dei 5 stelle chiedo di fare le dovute differenze e di parlare solo con cognizione di causa (forse chiedo troppo?)
Facendo di tutta l’erba un fascio si fa solo il gioco dei peggiori.


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