L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato il Regolamento per la disciplina dello svolgimento di tirocini formativi e di orientamento presso i suoi Uffici.

Secondo quanto scritto nel regolamento,  “la finalità del tirocinio viene raggiunta attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle attività istituzionali dell’Autorità Nazionale Anticorruzione tramite la partecipazione operativa del tirocinante alle attività lavorative di competenza dei singoli uffici”.

“Il tirocinio consiste in una esperienza di orientamento al lavoro e di formazione in una situazione che non configura un rapporto di lavoro”.

Sono definiti “tirocini extracurriculari” i tirocini formativi e di orientamento finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani nel percorso di transizione tra il sistema dell’istruzione e il mondo del lavoro mediante una formazione a diretto contatto con quest’ultimo.
Possono fare domanda coloro che hanno conseguito il titolo di studio da non più di dodici mesi

“tirocini curriculari”, invece, sono quelli finalizzati al completamento di un percorso formativo più ampio intrapreso dal tirocinante che danno diritto a crediti formativi e sono inclusi nei piani di studio di Università o degli Istituti scolastici oppure previsti all’interno di un percorso formale di istruzione o di formazione pur non direttamente finalizzati al conseguimento di crediti formativi ma promossi da Università o Istituto di istruzione universitaria abilitato al rilascio dei titoli accademici o da ente di formazione accreditato”.
In questo caso, “i destinatari dell’iniziativa sono studenti universitari (compresi gli iscritti a master universitari o ai corsi di dottorato)”.

“Soggetto promotore” è  “l’istituzione universitaria statale e non statale con la quale è stipulata la convenzione per l’attivazione dei tirocini”.

I tirocini possono essere svolti solo nell’ambito di apposite convenziono stipulate con istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici o titoli di studio con valore legale, solo dopo la predisposizione da parte dell’Autorità, per ciascuno dei tirocinanti selezionati, di uno specifico progetto formativo contenente i dati identificativi dei soggetti coinvolti, gli elementi descrittivi del tirocinio e le specifiche del progetto, ivi incluse le attività affidate al tirocinante e gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio”.

Sono ammessi ai tirocini extracurriculari presso l’Autorità giovani laureati, con votazione non inferiore a 105/110 (o equivalente) e di età non superiore ai 27 anni se in possesso di laurea specialistica e ai 31 anni se in possesso di master di secondo livello, che abbiano conseguito il titolo da non più di 12 mesi.

Sono altresì ammessi ai tirocini presso l’Autorità giovani dottori di ricerca, di età non superiore a 33 anni, che abbiano conseguito il titolo da non più di 12 mesi. La selezione può prevedere che il candidato sia sottoposto ad apposito colloquio a cura di una Commissione nominata dal Consiglio, per accertare le competenze e le attitudini professionali del candidato, anche alla luce del relativo curriculum vitae.

Per i tirocini extracurriculari, al tirocinante è corrisposta una indennità di partecipazione al tirocinio di importo lordo pari a euro 400 mensili.

Per i tirocini curriculari l’Autorità non prevede alcuna indennità di partecipazione o facilitazione economica e si applica la disciplina prevista dal regolamento dell’Ateneo o dell’Istituto di formazione promotore del tirocinio.

Per maggiori informazioni ecco il  testo integrale del Regolamento