E’ stato pubblicato il bando della sottomisura 3.1 del PSR Sicilia che ha come obiettivo quello di migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.
La misura dal titolo “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità” intende quindo incentivare gli agricoltori alla nuova partecipazione ai sistemi di qualità attraverso un sostegno che compensa i costi di prima iscrizione, i costi per il mantenimento nel regime di qualità (max 5 anni) e le spese sostenute per i controlli (analisi previste dal disciplinare di produzione).
Potranno richiedere il contributo gli agricoltori attivi e loro associazioni di tutta la Regione Sicilia. Affinché si possa richiedere il contributo pari a 3.000 € l’anno, gli agricoltori in attività che possono beneficiare del sostegno della sottomisura devono partecipare per la prima volta ai regimi di qualità ammissibili. Per “prima partecipazione” ai regimi di qualità sovvenzionati, si intende che la prima iscrizione dell’agricoltore al sistema dei controlli è avvenuta dopo la presentazione della prima domanda di sostegno.
Il bando è a sportello e le domande verranno selezionate secondoprecisi criteri di selezione quai:
- Sistema di qualità adottato (preferenza a prodotti DOP/DOCG/DOC e BIO rispetto a IGP/IGT e sistemi di qualità nazionali);
- Collocazione in Aree rurali ricadenti nelle zone C e D ;
- Partecipazione a progetti integrati di filiera, a progetti collettivi, a pacchetti di sottomisure che hanno come obiettivo la valorizzazione delle produzioni appartenenti ai sist emi sostenuti dalla sottomisura;
- Giovani agricoltori che si insediano o che si sono insediati ;
- Denominazioni più recenti.
Le spese ammissibili sono:
- costi per l’inserimento in un sistema di qualità su pportato (costi di prima iscrizione), qualora la prima partecipazione sia avvenuta nello stesso anno solare della presentazione della domanda di sostegno);
- costo per la quota annuale fissa per l’attività di certificazione (il periodo massimo di 5 anni è ridotto del numero di anni trascorso tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data dell a domanda di sostegno);
- costo per la quota annuale variabile per l’attività di certificazione (è il costo sostenuto in misura proporzionale al quantitativo di prodotto certificato; il periodo massimo di 5 anni è ridotto del numero di anni trascorso tra la prima partecipaczione a un regime di qualità e la data della domanda di sostegno);
- costo per le analisi richieste formalmente dall’Organismo di Controllo;
- costo per le verifiche ispettive aggiuntive
Il beneficiario deve presentare la prima domanda di pagamento entro 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione. Con cadenza annuale e comunque entro la medesima data in termini di giorno e mese, devono essere presentate le domande di pagamento relative alle successive annualità.