Su forestali e consorzi di Bonifica il governo regionale è in alto mare, manca una proposta concreta che tenga conto delle emergenze e preveda progetti concreti di riforma.

Siamo molto preoccupati perché i  nodi stanno venendo al pettine  rendendo impossibile qualsiasi tentativo di confronto costruttivo indispensabile per avviare un percorso di risoluzione dei problemi del settore.  Abbiamo la sensazione che il governo sottovaluti la gravita della situazione e che  alla macchina amministrativa manchi un’idea guida. Per i Consorzi di Bonifica la situazione è estremamente delicata. Dal governo arrivano solo chiacchiere, e tutto questo mentre la stagione estiva si avvicina così come il rischio di non essere pronti per la campagna irrigua. L’anno scorso si sono utilizzati i fondi europei per i forestali su una progettazione che è partita ad ottobre, ad oggi, invece, non esiste ancora alcun programma. Siamo sicuri  che gli assessori Armao  e Bandiera ed il governo abbiano soluzioni alternative che scopriremo nel Bilancio che ancora non conosciamo.