Questa mattina sono stato a Raffadali, davanti al Comune, al fianco del Comitato Civico per l’Acqua Pubblica. Una battaglia di civilità che è mio dovere sostenere. I servizi fondamentali, come quello idrico, devono essere garantiti ai cittadini in modo efficiente. E quando ciò non avviene è sacrosanto protestare contro chi non fa bene il proprio lavoro e per cui peraltro richiede tariffe per nulla convenienti.
Senza l’affermazione di tali principi è impensabile parlare di sviluppo economico nel nostro territorio. Un’emergenza, quella delle inefficienze in materia di servizio idrico integrato in provincia di Agrigento gestito da Girgenti Acque, che provoca forti disagi alle famiglie e alle aziende e a cui anche il governo regionale deve porre rimedio.
Noi non molleremo.
Sono fermamente convinto della necessità di intraprendere scelte politiche lungimiranti su questi temi, di assumersene la responsabilità, di richiedere con forza un confronto aperto, trasparente, democratico e basato su dati oggettivi e verificabili.